mercoledì 15 luglio 2015

I'm an EXCHANGE STUDENT!!

Ri-buona sera, roselline!
Come promesso, torno subito con un nuovo post in cui vi spiego meglio ciò che sarò l'anno prossimo (o meglio, tra poco più di tre settimane!)

Avevo concluso il post precedente riportando le due domande che mi vengono generalmente poste quando dico che partirò.

Per rispondere alla prima domanda devo spiegarvi un po' la storia.
Al momento dell'invio del fascicolo, il 14 dicembre (con ben un giorno di anticipo sulla data di scadenza), la mia lista dei paesi era:
1 Olanda
2 Finlandia
3 Repubblica Domenicana
4 Perù
5 Venezuela
6 Argentina
7 Polonia
8 Repubblica Ceca
9 Serbia
10 Repubblica Sudafricana.

Ero molto soddisfatta della mia lista, sebbene avessi dovuto togliere Panama e Hong Kong perchè ero fuori dalle date di nascita limite e mi sarebbe piaciuto inserire anche altri Stati come la Turchia e l'Australia, ma i miei non si fidavano molto della sicurezza del primo e per il secondo c'erano solo i programmi bimestrali, che non potevo fare sempre per la data di nascita, o semestrali, che al nostro Centro Locale avevano fortemente sconsigliato.

Dopo aver mandato definitivamente il nostro fascicolone sapevo che avrei dovuto aspettare circa tre mesi prima che Intercultura si facesse nuovamente sentire, invece il 9 gennaio ebbi una notizia assolutamente inaspettata. No, non mi comunicavano l'esito dell'assegnazione dei posti, semplicemente mi dicevano che i programmi in Venezuela erano stati sospesi e avrei dovuto sostituirlo con un altro Stato. Vi lascio immaginare il panico che mi colse in quel momento. Ero riuscita, con mille difficoltà, a formulare una lista soddisfacente e da un momento all'altro ne venivo privata. Certo, si trattava pur sempre di cambiare una sola destinazione su 10, ma essa si trovava a metà della mia lista, quindi abbastanza in alto, e dovevo sostituirla con un qualche altro stato che non avevo minimamente preso in considerazione prima!
Ne parlai con i miei parecchio e, stabilito che volevo rimanere sempre nell'area latinoamericana, esaminai gli Stati che non avevo già inserito. E così mi ritrovai a segnare "Paraguay".  E, per quanto io cerchi di non essere superstiziosa, devo dire che sembra quasi un segno del destino.

Passiamo ora alla seconda domanda: "Dove è il Paraguay?". Più o meno tutti (almeno mi auguro che sia effettivamente così) sanno che è in Sudamerica. Ebbene, il Paraguay è esattamente al centro del Sudamerica, infatti è anche definito En el corazòn de Suramerica (Nel cuore del Sudamerica).
Non è molto grande come Stato, confina con l'Argentina, il Brasile e la Bolivia e non ha sbocchi sul mare.





E con questa immagine in cui viene illustrata la geografia del Sudamerica vi lascio,
un bacio,
Rosa

I'm back!

Buongiorno, roselline!
So che è passato moltissimo (troppo) tempo dal mio ultimo post, ma sentivo il bisogno di staccare. Questi ultimi mesi sono stati molto intensi e, tra una cosa o l'altra, non trovavo mai il tempo (o la voglia) di mettermi al computer a scrivere, anche perchè ero pienamente consapevole che il post sarebbe dovuto essere lungo e dopo non ci sarebbe dovuta essere una nuova "pausa" di mesi.
Coomunque, adesso sono qui e pensavo di riepilogare un attimo un paio di ultimi avvenimenti successi e che succederanno, anche perchè sento il bisogno di modificare un po' questo blog, farlo diventare un po' più un diario che un fashion blog (ma non per questo smetteranno di esserci post relativi alla moda!)

Ricomincio da prima della data dell'ultimo post, soprattutto considerando che in quel post non parlavo di praticamente niente!

Una delle cose più importanti che è accaduta è stato partecipare a un viaggio di sei giorni organizzato da una specie di unione di scuole della mia zona. Abbiamo visitato principalmente Ginevra e Strasburgo, con anche parecchie tappe in cittadine e simili, ed è stato una grandissima esperienza di vita. Grazie a quel viaggio ho conosciuto persone stupende con cui altrimenti non avrei mai avuto contatti, ho legato ancora di più con le mie fantastiche amiche, ho scoperto nuovi interessi e adesso sento di essere una persona molto più acculturata e migliore anche (molto) grazie a quel viaggio, per cui non potrò mai essere sufficientemente felice di TUTTO ciò che è successo in quelle circostanze!

Successivamente, in parte anche grazie a una persona conosciuta proprio durante quel viaggio, ho iniziato a partecipare alle riunioni della Rete degli Studenti Medi e per me è stata una rivelazione! Nella mia scuola pochissima gente fa parte di questo sindacato studentesco e ne avevo sempre sentito parlare pochissimo, se non anche niente, invece ho scoperto un ambiente molto bello, accogliente e rilassato, ma di gente che ha davvero a cuore ciò per cui lotta!

Intanto è finita la scuola e, dopo aver festeggiato il mio compleanno con i miei amici, ho anche iniziato uno stage in un'importantissima azienda. Questo mi tiene occupata dal lunedì al venerdì per quasi tutta la giornata, quindi mi impedisce di stare con le mie amiche o di andare in giro, ma in ogni caso sono contenta di aver scelto di farlo, perchè è la mia prima esperienza lavorativa e, in questo modo, riesco a comprendere meglio ciò che fanno i miei genitori e cosa significa davvero "lavorare". Inoltre è anche uno stimolo per impegnarmi al massimo nello studio, visto che ho scoperto a mio discapito che fare l'operaio non è per niente piacevole!

Ma tra tutte queste cose ho tralasciato l'avvenimento forse più importante, che in realtà è accaduto ben prima di aprile... Infatti la data iniziale di questo è il (lontanissimo) 10 novembre... Forse qualcuno ha già capito a cosa mi riferisco, sebbene sia passato moltissimo tempo!
Perchè, infatti, il 10 novembre si è avviato un lunghissimo percorso che si concluderà... probabilmente mai! In quella precisa data mi sono iscritta a Intercultura, per inseguire il sogno che ho da dieci anni di trascorrere un anno all'estero come exchange student!
Non ne avevo mai fatto cenno qui sul blog perchè le possibilità di poterlo fare erano abbastanza basse (circa uno studente su sei riesce a partire con Intercultura e, qualora non fossi riuscita a vincere una borsa di studio, non avrei avuto la possibilità di andare con altre associazioni). Invece, e, devo ammetterlo, contrariamente alle mie aspettative che, soprattutto nelle ultime settimane, avevano una fortissima tendenza negativa, il 20 febbraio ho ricevuto la notizia che SAREI PARTITA PER UN ANNO IN PARAGUAY!!
Quando lo comunico a qualcuno, generalmente le prime domande che mi vengono poste di rimando sono: "Paraguay?!? Perchè proprio il Paraguay?!?" e "Ma dove diamine è il Paraguay?!?"

Per proseguire, pensavo di scrivere (subito) un altro post, siccome questo sta raggiungendo una lunghezza che inizia un po' a preoccuparmi...
Torno subito con la conclusione, roselline!